Approfondimenti

Medicina Biofisica

I dati provenienti dalla sperimentazione internazionale sul bioelettromagnetismo dimostrano come le frequenze elettromagnetiche non ionizzanti a basse e bassissime intensità e frequenze siano in grado di indurre cambiamenti funzionali della cellula e dei tessuti biologici, grazie ad una serie di interazioni molecolari indotte.

Nella medicina biofisica inoltre, le frequenzze utilizzate comportano campi magnetici complessi di bassissima intensità e frequenza, multifrequenziali, pre-sequenziali, ma data la bassissima intensità di campo magnetico le onde elettromagnetiche non comportano variazioni di temperatura e sono perciò onde atermiche.

medicina biofisica

Tali onde elettromagnetiche non modificano tecnicamente il tessuto biologico e non hanno effetto ionizzante, l’unica cosa che esse possono trasferire è l’informazione. Detto trasferimento d’informazione si è dimostrato in grado di indurre riparazione e rigenerazione tessutale sia dei tessuti duri che molli.
Sequenziando una serie limitata di codici informazionali poichè ognuno induce una specifica funzione biologica, il tessuto patologico può essere indotto al ripristino dell’omeostasi biologica in essere.

A seconda dell’impulso elettromagnetico applicato, si è perciò in grado di raggiungere i diversi tipi di tessuto, ricostituendo il buon funzionamento cellulare. Ciò apre la strada ad una scienza nuova, definita appunto biofisica informazionale, la quale avrà il compito di accertare tutti i meccanismi di azione dei segnali elettromagnetici esterni sui tessuti biologici e definirne i limiti e le possibilità applicative in biologia e in medicina. In parallelo lo studio delle relazioni tra queste frequenze elettromagnetiche non ionizzanti e i microbi apre a sua volta la strada ad un’altra nuova scienza, la biofisica informazionale microbiologica.


medicina biofisica


Il DNA ha la capacità di emettere onde elettromagnetiche a bassa frequenza e di trasferire tramite queste informazioni prima all’acqua e poi alle cellule immunitarie; dunque il DNA è in grado di recepire segnali interni ed esterni e trasferire informazioni a tutta la cellula. In altri termini, il trasferimento elettronico sull’alfa elica del DNA è capace di indurre cambiamenti nella biosintesi cellulare ed accelerare le cinetiche enzimatiche.

Attraverso l’utilizzo di campi magneto-elettrici di vario tipo è stata dimostrata la neo-osteomorfogenesi (cioè la capacità di generare nuovi tessuti ossei con ritmi di accrescimento assai rapidi e collocazioni corrette), inoltre ricerche biofisiche avanzate hanno dimostrato come campi ultra deboli complessi siano in grado di pilotare molte funzioni biologiche e reazioni chimiche cellulari fra le quali i sistemi di comunicazione intercellulare. I campi elettromagnetici deboli complessi multi frequenziali si sono dimostrati utili nella medicina rigenerativa dell’osso, accelerandone di molto le tempistiche.
Il campo magnetico pulsato, ossia l’emissione delle onde elettromagnetiche avviene in modo intermittente, garantisce:

  • che l’effetto termico, di riscaldamento del tessuto corporeo sia pressoché inesistente perché durante le pause il calore può essere disperso; questo è importante perché permette l’uso di questa tecnica anche in quelle situazioni come le varici e l’algodistrofia riflessa che mal sopportano l’aumento della temperatura
  • che il fenomeno dell’assuefazione sia pressoché eliminato: perciò è possibile fare la terapia in modo costante e continuato nel tempo senza dare abitudine al corpo.

L’intensità massima raggiunta da queste onde elettromagnetiche, misurata in microTesla (1 microT = 0,01 Gauss), è inferiore a 10 microTesla, il campo magnetico della Terra a cui noi siamo costantemente sottoposti e con cui interagiamo è circa 40 microTesla: l’uomo è un sistema aperto di energia inserito nell’ambiente e dipende da esso per la sua sopravvivenza biologica e per questo motivo questa terapia è priva di effetti collaterali.

Gli effetti biologici principali nella medicina biofisica sono:

  • Per la prevenzione: mantiene il normale metabolismo cellulare regolando il sistema di coordinamento superiore cerebrale, fornendo gli oligo elementi endogeni necessari alle cellule, regolando la funzione delle membrane plasmatiche cellulari.
  • Per lo sport: aumenta la resistenza muscolare, favorisce l’eliminazione rapida di acido lattico, aumenta la pressione parziale dell’ossigeno e la capacità respiratoria polmonare, accorcia i tempi di recupero energetico dell’atleta.
  • Per disturbi circolatori: in caso di ipertensione borderline, emicrania, insufficienza cardiocircolatoria, coadiuvante nei trattamenti con anticoagulanti per l’effetto antitrombotico.
  • Per la rigenerazione rapida dei tessuti: in caso di ferite, fratture, patologie degenerative, infiammazioni, edemi.
  • Per il benessere: induce rilassamento e sonno, controbattendo il sovraccarico da stress e dagli effetti nocivi dell’elettromagnetosmog prodotto da apparecchi tv, video giochi, videoterminali, computer, radio, ricetrasmittenti (taxi, CB), luce artificiale, cavi elettrici e linee di alta tensione,cellulari, stazioni radio, elettrodomestici (ferro da stiro, phon, aspirapolvere, forni, frigoriferi, lavatrici) e regola gli stati ansioso-depressivi.
  • Per l’apparato osteomuscolare: in caso di artriti, artrosi, osteoporosi, difficoltà di attecchimento di protesi coxofemorali, dolori muscolari, slogature, stiramenti, ernie.
  • Per il sistema neuro-endocrino-immunitario: è regolata l’attività delle cellule che lo compongono, riportando all’equilibrio naturale i grandi sistemi, regola in caso di allergie, malattie autoimmuni e, attraverso la stimolazione della produzione di melatonina, combatte i radicali liberi.
  • Per il ricambio: aiuta la digestione, la disintossicazione, regola la secrezione di insulina.



medicina biofisica

Alcuni esempi di indicazione terapeutica nella medicina biofisica:

  • relax – dolori mestruali
  • sinusite – agitazione psico-motoria – malattie dei seni paranasali – raffreddore da fieno
  • patologie neurovegetative – radicoliti – neuropatie della sciatica – post ictus
  • emicrania – metereopatia – dolori da arto fantasma – mal di testa – malesseri in genere
  • reumatismi – gotta – artrite reumatoide
  • dolori – distorsioni – ferite – traumi recenti – artrosi – cervicale – periartrite scapolo omerale – borsite – epicondilite – meniscopatie – miositi – osteogenesi – infiammazioni – ernia – tendiniti – gomito del tennista – dolori cronici – strappi muscolari – tensione muscolare – osteoporosi
  • azione disintossicante – supporto a terapie farmacologiche in corso – disturbi digestivi
  • insufficienza circolatoria – flebopatie e ulcere flebopatiche – cardiopatie – regolazione della pressione del sangue – varici – cancrena – edema – gamba del fumatore – piede diabetico – cellulite – ematomi – disturbi vascolari – effetto antitrombotico – trombosi – emorroidi – ferite – tromboflebite
  • per la prevenzione – per la rigenerazione energetica in stress – stanchezza – pressione bassa – diminuzione del tono muscolare – sindrome da stanchezza cronica – come defaticante – rigenerazione cartilaginea – eczemi – osteoporosi – diabete senile